Con dolore apprendiamo la notizia della scomparsa Taqil Rahal, operaio bresciano di 48 anni, impiegato alla Carpenwood (azienda con circa 120 dipendenti), deceduto questa mattina in un incidente sul lavoro a Noriglio, frazione di Rovereto, in Trentino. Taqil, di origine marocchina e residente a Barbariga, era impegnato nel caricamento di pannelli di legno prefabbricati con una gru quando, a seguito di un rovesciamento del carico, è stato travolto senza possibilità di scampo.
Taquil era un iscritto Fillea-Cgil. A nome della nostra organizzazione, ci stringiamo alla sua famiglia, esprimendo le nostre condoglianze in questo momento di dolore.
Si tratta del ventesimo incidente mortale che coinvolge lavoratori bresciani dall'inizio dell'anno.
La provincia di Brescia si conferma tra le aree con il più alto numero di morti sul lavoro, pari alla provincia di Milano. I dati sono allarmanti: lo scorso anno, nel periodo gennaio-maggio, si erano contate 12 vittime; quest'anno, nello stesso periodo, già 17.
Da anni chiediamo un incremento degli ispettori sul territorio e sottolineiamo la centralità del ruolo degli Rlst nelle aziende. A livello contrattuale chiediamo vengano previste più ore retribuite per le assemblee sindacali dedicate alla salute e sicurezza. Inoltre riteniamo fondamentale che si investa nella alfabetizzazione e scolarizzazione dei lavoratori di origine straniera che pagano il tributo più grande in termini di infortuni anche a causa della scarsa conoscenza della lingua italiana.
Questo ennesimo dramma sottolinea l'urgenza di investire in sicurezza sul lavoro. È imperativo che le aziende, le istituzioni e tutte le parti coinvolte si impegnino con determinazione per prevenire ulteriori tragedie, garantendo condizioni di lavoro sicure e adeguate.
Camera del Lavoro e Fillea-Cgil di Brescia