Il 23 Luglio scorso è stata sottoscritta da parte di tutte le organizzazioni sindacali nazionali l’ipotesi di rinnovo contrattuale per il gruppo Poste. Il fatto che siano usciti 3 comunicati diversi da parte di 6 sigle sindacali è indicativo dello stato delle relazioni tra OO. SS, riteniamo comunque che questo non sia rilevante per la valutazione nel merito e nei contenuti del rinnovo.
La proposta di SLC CGIL Brescia più alcune RSU lombarde di aprire una vertenza, coinvolgendo i lavoratori, per cercare di ottenere un risultato migliore è stata disattesa. Confermiamo quindi la valutazione di non condivisione che avevamo già espresso col documento del 11 luglio scorso.
Per punti (solo i principali):
– parte economica insufficiente ( 230 euro come costo, di cui 192 sui minimi contrattuali a fine 2027) le trance di aumento sono penalizzanti e si allunga la durata del contratto a 4 anni invece di 3;
– malattia ridotta a 20 mesi per la conservazione del posto di lavoro e 16,6 mesi per la retribuzione (attualmente 24 e 18);
– obbligo alla smonetizzazione sulla prima festività coincidente con la domenica.
A questo si aggiunge l’introduzione con l’accordo nazionale del 16 luglio 2024 su PCL, imposto come condizione per il l’ipotesi di rinnovo, che allunga l’orario di lavoro a 39 ore per la rete corriere pacchi e tagliando 3300 articolazioni tra zone e linee.
A settembre ci saranno le assemblee e i lavoratori saranno chiamati a esprimere il loro parere vincolante. Il nostro parere è chiaro invitiamo i lavoratori a partecipare e a valutare con attenzione.
SLC CGIL Brescia Servizi postali e R.S.U. SLC-CGIL lombarde
RSU/RLS Alberto Fostinelli, RSU/RLS Massimo Poiatti, RSU Angelo Lo Presti, RSU Calogero Amico Giando, RSU/RLS Maria Zambardi, RSU Anna Imparato, RSU Giovanni Scattarelli, RSU Ghenadi Facchini, RSU Giuseppe Moncada, RSU Filippo Gatti, RSU Fernando Negrini
Brescia 25/07/2024