via Fratelli Folonari, 20 - Brescia Telefono 030.3729309
fisac CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

Campagna referendaria al via anche a Brescia

Con l'assemblea generale del 10 marzo, anche a Brescia è iniziata ufficialmente la campagna referendaria che riguarda il mondo del lavoro, la sicurezza, la dignità, la cittadinanza e la democrazia. Presenti 500 delegate e delegati. Le conclusioni di Luigi Giove della segreteria nazionale Cgil


Il 10 marzo si è tenuta l’assemblea delle assemblee della Cgil Brescia per discutere dei cinque referendum. Un auditorium della Camera di commercio stracolmo di delegate e delegati ha partecipato al lancio della campagna referendaria che riguarda il mondo del lavoro, la sicurezza, la dignità, la cittadinanza e la democrazia. Spazio anche alle associazioni che andranno a costituire il comitato referendario provinciale.

Grande attenzione inoltre per la campagna di rinnovo delle Rsu nel pubblico impiego e nella scuola, con l’invito a sostenere le liste Fp e Flc Cgil nelle elezione del 13-15 aprile.

Il voto è la nostra rivolta, lo slogan della campagna, sottolinea l’importanza di non lasciare che siano altri a decidere per noi. Un’opportunità per tutte e tutti di fare sentire la propria voce su questioni centrali per il futuro del Paese.

Ad aprire i lavori è stato il segretario generale della Camera del Lavoro, Francesco Bertoli: “C’è interesse e c’è la possibilità di conseguire un risultato importante anche rispetto a quelli che sono i quesiti referendari”. Nel corso dell’assise ha preso la parola anche Alessandro Pagano, segretario generale della Cgil Lombardia.  Le conclusioni della giornata sono state di Luigi Giove, segretario organizzativo della Cgil nazionale: “Con il voto al referendum possiamo riconquistare diritti. E questo accadrebbe dal giorno dopo. Per un lavoro più dignitoso e sicuro, per più diritti, per una cittadinanza vera, compiuta. Essere cittadini significa essere liberi e non ricattabili”.

Approfondimenti