Giungono indicazioni dall’Inps, con un recente messaggio, in merito alle novità normative per le unioni civili tra persone dello stesso sesso.

È importante sapere che, ai fini del riconoscimento del diritto alle prestazioni pensionistiche e previdenziali,  il componente dell’unione civile è equiparato al coniuge.
Tra le prestazioni a cui, dunque, nell'unione civile si ha diritto sono da citare, ad esempio, la pensione ai superstiti o il diritto agli Assegni al Nucleo Famigliare.

Un significativo passo avanti rispetto al recente passato. Pur persistendo nel Paese arretratezze sia normative che culturali che ostacolano l’effettivo diritto all’uguaglianza tra cittadini, emergono novità di rilievo, frutto anche delle mobilitazioni che hanno attraversato la società in questi anni.
La Cgil è come sempre impegnata affinchè siano garanti per tutti uguali diritti, nella consapevolezza che le discriminazioni, sempre inaccettabili, pesano in modo particolare sulle fasce sociali più deboli e sui lavoratori meno tutelati.
Le persone interessate possono rivolgersi alle nostre sedi. Ricordiamo che l’ufficio competente per pratiche pensionistiche e previdenziali è il patronato INCA.