9.000 nella mattinata di oggi, domenica 5 marzo, a Brescia, le partecipanti alla Corsa Rosa per dare visibilità ai temi della salute delle donne e  per sensibilizzare alla lotta contro la violenza di genere (vedi la galley).

Una manifestazione promossa da Uisp e giunta alla nona edizione straordinariamente sentita e vissuta in città da donne arrivate da tanti quartieri, comuni, realtà associative. Donne di ogni età e provenienti da molteplici esperienze  che si sono unite per “correre insieme”.

Presente anche la Cgil.

In piazza Vittoria, un gazebo coloratissimo e molti attivisti per spigare le ragioni della campagna referendaria, diffondendo adesivi e materiale informativo tra le migliaia di partecipanti. Moltissime le persone incontrate, grande l'interesse riscontrato.  A tutti sono state spiegate le ragioni dei  “Due sì per liberare il lavoro”: per eliminare i voucher e per la responsabilità solidale negli appalti. 

Due sì per le garanzie del lavoro, sostenute anche attraverso la proposta di legge della Carta dei Diritti Universali del Lavoro.

Una causa, quella della Cgil,  che si intreccia con quella delle donne in corsa, perché è dove il lavoro è rispettato e tutelato che possiamo fare valere i diritti di tutte e tutti.