via Fratelli Folonari, 20 - Brescia Telefono 030.3729340
filt CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

Lavoratore Trenord accoltellato, lunedì sciopero

Promnosso dai sindacati, l'astensione sarà di quattro ore


A seguito della lettera del Prefetto di Milano con cui viene convocato Lunedì 24 alle ore 16.00,  un tavolo urgente alla presenza del Presidente della Regione Lombardia, dell'AD di Trenord,  con ad oggetto la sicurezza a bordo dei treni, le Organizzazioni Sindacali unitariamente hanno ridotto a 4 ore ( dalle ore 9.01 alle ore 12.59) lo sciopero programmato per la giornata di Lunedì 24. (qui il volantino)

Nella lettera inviata dai Sindacati alla Prefettura legge:  "Ribadiamo che da sempre abbiamo gestito il problema delle aggressioni a bordo treno con forte senso costruttivo, evitando allarmismi e strumentalizzazioni ed evitando altresì di proclamare unitariamente scioperi sul tema." E ancora "Sono passati ormai due anni da quando le Scriventi hanno richiesto interventi tempestivi, anni durante i quali non abbiano mai smesso di sollecitare e favorire momenti di confronto  tra Sindacato, istituzioni e Azienda senza mai disertare, noi,  nessun appuntamento."

Ci aspettiamo dall'incontro di Lunedì non generici impegni ma un piano di azioni in tempi certi e non lunghi. Se così non fosse siamo pronti da lunedì sera ad intraprendere successive azioni di mobilitazione per garantire la Sicurezza di chi lavora e di chi viaggia sui treni Trenord.

In più occasioni abbiamo suggerito possibili interventi volti a ridurre le aggressioni a bordo dei treni come, ad esempio, l'installazione della video sorveglianza sui convogli, l'implementazione delle guardie giurate particolari (oggi sono attive 30 guardie giurate particolari su 2300 treni circolanti al giorno), un sistema di verifica dei titoli di viaggio prima dell'accesso ai convogli come altre aziende ferroviarie da tempo svolgono, l'istituzione di una sala operativa a supporto dell'attività del personale a bordo treno, la messa in sicurezza delle Stazioni Ferroviarie.

La mobilitazione di lunedì è stata messa in campo a seguito dell'ennesima aggressione ad un capotreno che nello svolgimento delle sue funzioni ha ricevuto una coltellata che avrebbe potuto raggiungere la pancia del lavoratore e che è stata respinta con la mano dello stesso.

 

 

 

 

 

Approfondimenti