È partita domenica 27 agosto alla volta della Sicilia la delegazione di Cgil e Spi Brescia che partecipa, anche per il 2017, all’esperienza dei campi antimafia promossa da Libera.
Destinazione Palermo e più precisamente la base Scout “Volpe Astuta”, nel quartiere  Altarello di Baida, sequestrata  per disposizione del Giudice Giovanni Falcone il 17 giugno 1980, tra i primi  beni  confiscati alla criminalità organizzata dopo l’approvazione della legge Rognoni – La Torre.
Per la delegazione saranno giornate di impegno intenso, dove al lavoro di manutenzione dell’ampio terreno si affiancheranno momenti di conoscenza del fenomeno mafioso e dei progetti di contrasto alla criminalità,  attraverso incontri e momenti di approfondimento.
Il progetto si caratterizza anche come opportunità di scambio tra generazioni: l’esperienza viene infatti condivisa con un gruppo di giovani studenti provenienti da Milano e Firenze.
Dopo l’arrivo all’aeroporto di Palermo intitolato a Falcone e Borsellino e il passaggio per Capaci, la delegazione ha iniziato il lavoro e si appresta a conoscere la base, che ospita tre siti monumentali, storicamente di proprietà di famiglie mafiose e oggi gestita a fini sociali dall’Agesci Zona Conca d’oro.
Il progetto vede unite Cgil e Libera e si pone in continuità con il lavoro svolto negli anni scorsi. Da citare, a tal proposito, l’impegno continuativo dello Spi di Brescia alla Cooperativa Valle del Marro di Polistena, dove si lavorano terreni confiscati alla ‘ndrangheta.
Il tema del contrasto alle mafie assume sempre maggior centralità per il sindacato bresciano dato anche il radicamento delle organizzazioni criminali al Nord e le conseguenze per il nostro sistema socio economico e per i diritti di cittadini e lavoratori.

sul sito Spi Cgil Brescia il resoconto di viaggio giorno per giorno