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filt CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

Sia, grande adesione allo sciopero

Terzo sciopero in un mese dopo la disdetta unilaterale del contratto aziendale da parte dell'azienda. Riuscito anche il presidio, in mattinato l'incontro con i vertici dell'Agenzia Tpl


Grande adesione ( con punte che vanno al 100%) dei lavoratori di Sia allo sciopero di 24 ore ( il terzo in poco più di un mese) con salvaguardia delle fasce di garanzia , proclamato dai sindacati confederali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl e Faisa Cisal congiuntamente alle Rsu aziendali. Le motivazioni che hanno spinto le Organizzazioni Sindacali a questo atto estremo è la disdetta unilaterale da parte dell’azienda di tutti gli accordi aziendali, con grave attacco alla retribuzione dei lavoratori e all’organizzazione del lavoro che non potrà non avere effetti più che negativi anche sul servizio che verrà fornito all’utenza.
Vi è stato anche un riuscito presidio dei lavoratori davanti ai cancelli dell’azienda e un breve corteo concordato fino alla stazione degli autobus Sia presso il Viale della Stazione dalle 9.00 alle 11.00. Le Organizzazioni Sindacali hanno incontrato anche l’Agenzia del Tpl di Brescia e hanno rappresentato al Presidente C. Bragaglio e al Direttore A. Croce la grave situazione che si determinerà in Sia dopo la disdetta degli accordi aziendali a partire dal 1 novembre 2017, dove a rischio non sono solo le retribuzioni dei lavoratori, ma a causa della disdetta stessa e dell’applicazione secca del contratto nazionale, verranno meno quelle flessibilità e quella produttività data dagli accordi aziendali che fino adesso hanno permesso di garantire un servizio di qualità e di quantità. Quindi a rischio sarà anche il servizio che potrà essere garantito alla cittadinanza.
Dopo questa risposta forte dei lavoratori , ancora con più decisione i sindacati e i lavoratori chiedono il ripristino del precedente regime contrattuale e fanno un appello alle forze politiche, sociali e alla cittadinanza perché si attivino a difesa di un servizio di trasporto pubblico di qualità.
I sindacati non si fermeranno qui e continueranno la loro lotta a difesa del lavoro, e di un servizio pubblico all’altezza di questo nome.

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