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Morti sul lavoro in crescita a Brescia

«Cresce l'economia e tornano ad aumentare gli infortuni, anche mortali - scrive il Corriere Brescia di venerdì 24 novembre -.Lo si rileva dalla lettura dei dati Inail sugli infortuni relativi al terzo trimestre 2017 diffusi giovedì a Milano, nell'ambito di un convegno sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro promosso da Cgil, Cisl e Uil»


Cresce l'economia e tornano ad aumentare gli infortuni, anche mortali. Lo si rileva dalla lettura dei dati Inail sugli infortuni relativi al terzo trimestre 2017 diffusi ieri a Milano, nell'ambito di un convegno sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro promosso da Cgil, Cisl e Uil. Numeri in crescita rispetto all'analogo periodo del 2016, che già aveva registrato un'inversione di tendenza rispetto al trend calante degli anni precedenti. Con la crescita di lavoro, anche di attività tradizionalmente più a rischio, crescono quindi gli infortuni. A livello lombardo nei primi nove mesi dell'anno gli infortuni sono stati 86.614, oltre il 2% in più rispetto all'analogo periodo del 2016. La provincia di Brescia, seconda per infortuni (11.520), registra su questo fronte in realtà un lievissimo calo (-0,3%), ma su numeri comunque preoccupanti rispetto al passato. Per Brescia, l'impennata vera è in realtà proprio sugli incidenti mortali: 16 nei primi nove mesi dell'anno, diventati nel frattempo 22, ovvero ben 3 (+15,7) in più rispetto all'intero 2016. E l'anno non è ancora concluso. «È indubbio che ci sia un legame tra ripresa delle ore complessive lavorate e numero degli infortuni - afferma Antonella Albanese, responsabile dell'Ufficio sicurezza salute ambiente della Camera del Lavoro di Brescia -. Sarebbe opportuno verificare sei i fondi stanziati dall'Inail per gli investimenti in sicurezza nelle aziende stiano dando risultati o meno». Albanese pone l'accento anche sulla vigilanza: «Penso al servizio prevenzione Asl, che naviga in difficoltà sempre maggiori e si sta un po'svuotando di ruolo». A Brescia il mese scorso si sono tenute diverse iniziative di sensibilizzazione sul tema, nell'ambito della Settimana Europea della sicurezza sul lavoro, con il coinvolgimento delle associazioni delle imprese, dei sindacati e delle istituzioni: «Sicuramente positivo - osserva Albanese -, ma come emerso da numerose testimonianze ascoltate oggi al convegno di Milano, c'è l'impressione diffusa che in molte realtà aziendali le osservazioni fatte direttamente dai lavoratori o dai rappresentanti per la sicurezza non siano in realtà prese nella giusta considerazione». Non per caso, nel documento congiunto sottoscritto da Cgil, Cisl e Uil si sottolinea la necessità di «uno spazio garantito» per la formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti per la sicurezza, così come la necessità «di un disegno generale e di un'azione coordinata tra livello nazionale e territoriale, che punti a rafforzare il sistema della prevenzione in tutti luoghi di lavoro, a partire dalle piccole e piccolissime aziende». Dando in realtà attuazione a norme già esistenti ma rimaste un po' lettera morta. Il senso è che la ripresa economica è positiva, ma non a discapito della sicurezza nei luoghi di lavoro.

11.520
gli infortuni sul lavoro in provincia di Brescia nei primi nove mesi dell'anno (il 13,6% del totale lombardo)

22
gli incidenti mortali sul lavoro a Brescia nel 2017

2,1
la percentuale di crescita degli infortuni a livello regionale. Brescia è in lieve calo: -0,3%

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