La Federazione bresciana CGIL CISL UIL a conclusione dei solenni funerali dei compagni caduti in Piazza della Loggia [...] esprime il proprio vivo ringraziamento alle migliaia di compagni del Consigli di Fabbrica e di Azienda, ai lavoratori attivisti di ogni settore e categoria, che in questi giorni si sono ininterrottamente prodigati con grande senso di responsabilità e di sacrificio, per coordinare e mantenere l’ordine pubblico e vigilare contro ogni provocazione. La Federazione sindacale interprete dei sentimenti profondi del popolo lavoratore bresciano esterna la sua gratitudine alle delegazioni operaie e sindacali, alle grande masse di uomini, donne e giovani che hanno voluto onorare la memoria dei nostri caduti testimoniando la loro fermezza e l’impegno a continuare la lotta per l’unità delle classi lavoratrici contro il fascismo”. [Bresciaoggi, 1 giugno 1974, p. 6]
Sono molte le testimonianze che riportano la memoria ai giorni del maggio 1974, quando la città di Brescia fu ferita dalla strage di matrice fascista che colpì Piazza della Loggia. Molte di queste testimonianze sono state già raccolte negli anni e conservate, ma talvolta riaffiora ancora qualcosa di nuovo.
Per questa ragione, la Camera del Lavoro di Brescia ha deciso di promuovere una nuova raccolta di documenti che raccontino i giorni della strage, con particolare attenzione per il ruolo che ha avuto il mondo del lavoro in quelle complesse giornate del 1974. Fotografie, video, volantini, ma anche ricordi più intimi come diari, poesie, canzoni. Una raccolta di ricordi che metta in risalto i protagonisti delle moltissime assemblee organizzate nei luoghi di lavoro: un movimento di donne e uomini che, volontariamente, collaborarono alla gestione della piazza, prendendo parte al servizio d’ordine e garantendo la sicurezza nella città e il tranquillo svolgimento dei funerali.
Il materiale che verrà raccolto, insieme ai materiali già conservati, sarà affidato a un collettivo di giovani cineasti che lavoreranno alla produzione di un documentario che sappia valorizzare questi ricordi e garantirne la diffusione.