Giovanni Spanu, 54enne di Desenzano, è rimasto coinvolto in un incidente mentre lavorava in strada. Al personale Psal dell'Ats Brescia il magistrato ha affidato il compito di verificare il rispetto delle normative in tema di sicurezza. La tragedia di configura come un infortunio sul lavoro derivante da un incidente stradale.

I sindacati: «Ora serve più sicurezza nei cantieri»
Il tragico incidente costato la vita a Giovanni Spanu ha provato l'immediata reazione dei sindacati di categoria. Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal Uil di Brescia, in una nota congiunta, innanzitutto «esprimono vicinanza alla famiglia dell'operaio di 54 anni morto per le ferite dopo essere stato investito mentre stava lavorando in un cantiere». Parlando di «un episodio tragico e drammatico che riporta l'attenzione sul tema della sicurezza in edilizia, settore che, purtroppo, continua ad avere il poco invidiabile record di infortuni rispetto ad altri comparti». Per le tre sigle sindacali «occorrono vigilanza, ancor più se si tratta di cantieri pubblici o di società a partecipazione pubblica come in questo caso». E occorre «uno sforzo condiviso per cercare soluzioni in grado di prevenire sempre più il numero di infortuni sul lavoro - concludono nella nota Fillea, Filca e Feneal di Brescia -. Fare di più è possibile, sia in termini di formazione che di tutela delle condizioni di sicurezza dei lavoratori».