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I lavoratori Iveco non sono lavoratori e cittadini inferiori agli altri

I giorni 5, 6 e 7 giugno si vota per l’elezione dei Rappresentanti sindacali in Iveco, il 5 e 6 in Iveco Mezzi Speciali. La procedura di elezione è stata attivata da Fim Uilm Fismic Uglm senza coinvolgere la Fiom Cgil.La Fiom Cgil sul sito Iveco ha più iscritti di tutte le altre sigle sindacali messe assieme. L'intervento di Francesco Bertoli, segretario generale della Fiom Cgil Brescia


I giorni 5, 6 e 7 giugno si vota per l’elezione dei Rappresentanti sindacali in Iveco, il 5 e 6 in Iveco Mezzi Speciali. La procedura di elezione è stata attivata da Fim Uilm Fismic Uglm senza coinvolgere la Fiom Cgil.La Fiom Cgil sul sito Iveco ha più iscritti di tutte le altre sigle sindacali messe assieme.
Ancora una vota assistiamo alla esclusione della più importante sigla sindacale del più importante stabilimento della nostra provincia. Ancora una vota dobbiamo ricordare che viene impedito ai lavoratori di esprimere liberamente il loro voto perché la lista della Fiom non può partecipare alle elezioni dei rappresentanti dei lavoratori nella più grande e importane azienda della nostra provincia in quanto non firmataria del Contratto collettivo specifico di lavoro – Ccsl firmato dalle altre organizzazioni e mai sottoposto al voto dei lavoratori. La Fiom Cgil predisporrà comunque una propria lista di candidati e chiederà a tutti i lavoratori di votare la lista e i candidati.
Peraltro la Commissione elettorale e gli scrutinatori della Fiom, a differenza degli scrutinatori delle altre organizzazioni, non saranno coperti economicamente negli orari che dedicheranno alle operazioni elettorali, perché le ore di permesso sindacale non sono riconosciute in misura uguale a tutte le organizzazioni sindacali. Ci permettiamo di fare un parallelo tra le elezioni in Iveco e quelle che si terranno a Brescia per l’elezione del Sindaco, così come in altri comuni della provincia, nelle elezioni comunali tutti si possono candidare anche liste di stampo dichiaratamente fascista, mentre in Iveco  l’organizzazione più rappresentativa non può partecipare alle elezioni. Pensiamo che una città come Brescia dovrebbe quanto meno reagire a questa ricorrente ingiustizia, la democrazia o è esigibile e praticabile da tutti o non è. I lavoratori in Iveco non potranno votare liberamente i loro rappresentanti, in una competizione elettorale che dovrebbe essere libera e partecipata, mentre la città dove ha sede lo stabilimento si appresta ad una competizione elettorale dove possono partecipare tutti, ma proprio tutti.
In ogni modo la nostra organizzazione predisporrà una propria lista e chiederà ai lavoratori di votare la lista e i candidati della Fiom Cgil e chiederemo all’azienda di rispettare l’esito delle elezioni e del voto.
Chiediamo a tutti i lavoratori e a tutti i cittadini di essere idealmente a fianco dei lavoratori del più importante stabilimento della nostra provincia nel rivendicare la possibilità di potere scegliere, come in tutte le altre aziende, i propri rappresentanti.

Francesco Bertoli Segretario Generale Fiom Cgil Brescia
31 maggio 2018

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