via Fratelli Folonari, 20 - Brescia Centralino 030.37291
cgil CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

Aprite i porti!

"Salvare la vita delle persone che attraversano il mare in fuga da guerra e povertà, o semplicemente in cerca di una vita migliore, viene prima di qualsiasi altra cosa". La nota della Camera del Lavoro di Brescia sulla vicenda della nave Aquarius


Il comportamento del Governo italiano nella vicenda Aquarius è gravissimo e l’intervento della Spagna non solleva l’Italia dalle sue responsabilità.

È da tre giorni che la nave Aquarius non può approdare in nessuno dei porti italiani per ordine dei Ministri Salvini e Toninelli, nonostante su quella imbarcazione si trovino 629 migranti che attendono di essere tratti in salvo, stremati dal viaggio e dalle violenze subite in Libia: tra loro 123 minori non accompagnati e 7 donne incinte.
In base al diritto internazionale, l’Italia è sempre stato il Paese giuridicamente responsabile del coordinamento dei soccorsi. Il Governo italiano non ha rispettato gli obblighi indicati dal diritto internazionale e da quello interno, mettendo a rischio la vita di centinaia di persone. 

La scelta del governo di negare un porto sicuro ai richiedenti asilo che si trovano sulla nave Aquarius comporta per lo Stato Italiano la violazione del principio di non respingimento previsto dalla Convenzione di Ginevra sullo Status dei Rifugiati del 1951. 
In ogni caso, la situazione di pericolo e di estrema difficoltà in cui si trovano i migranti dell'Aquarius non può legittimare alcuna limitazione all’approdo in un porto italiano. Salvare la vita delle persone che attraversano il mare in fuga da guerra e povertà, o semplicemente in cerca di una vita migliore, viene prima di qualsiasi altra cosa: negli ultimi 15 anni, sono oltre 30.000 le persone morte nel Mediterraneo nel tentativo di raggiungere l'Italia e l'Europa! 

È positivo invece che alcuni Sindaci in maniera autonoma abbiano dato la disponibilità ad aprire i propri porti: è questa l'Italia che vogliamo!

L'atto del Ministro dell'Interno non avrà il promesso effetto deterrente sul numero di sbarchi. La scorsa settimana il Governo italiano ha contribuito ad affossare la proposta di modifica del cosiddetto “regolamento Dublino” che andava nel senso di favorire una maggiore ricollocazione dei richiedenti la protezione internazionale sbarcati nei paesi maggiormente esposti, come l'Italia e la Grecia.

È inaccettabile che il Ministro Salvini possa fare propaganda elettorale sulla pelle delle persone che vivono in condizioni disperate e su argomenti così delicati: basta alimentare xenofobia e razzismo nella popolazione italiana!!! Abbiamo bisogno di ben altro!!!

A questo proposito invitiamo tutti a partecipare all'iniziativa “La sabbia negli occhi” che la Camera del Lavoro di Brescia ha organizzato insieme al FABI in occasione della Giornata internazionale del Rifugiato 2018, che si terrà il 20 giugno alle ore 18 presso l'oratorio di Santa Maria in Silva in via Sardegna a Brescia.

Camera del Lavoro di Brescia

 

Approfondimenti