via Fratelli Folonari, 20 - Brescia Telefono 030.3729340
filcams CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

Lavoro stagionale nel settore commercio: raggiunto l’accordo tra Confesercenti della Lombardia Orientale e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs Uil di Brescia di Brescia e Vallecamonica-Sebino

La nota congiunta delle parti firmatarie in merito all’intesa raggiunta il 14 giugno 2019, che attua quanto previsto dall’art. 66-bis del contratto nazionale in tema di lavoro a tempo determinato nelle località turistiche. Un accordo per sostenere l’occupazione nelle località turistiche della nostra Provincia durante il periodo estivo, attraverso un sistema di  regole e di tutele chiaro ed esigibile per i lavoratori destinatari dell’intesa, che riguarda le zone del Comune di Brescia, Riviera del Garda bresciano, Lago d’Idro e Valle Sabbia, Lago di Iseo e Franciacorta, Valle Camonica e Valle Trompia


Il 14 giugno 2019 è stato sottoscritto tra Confesercenti della Lombardia Orientale e le Segreterie Provinciali Filcams-CGIL, Fisascat-CISL e Uiltucs-UIL un accordo territoriale per la regolamentazione dei contratti a tempo determinato dei lavoratori stagionali nelle imprese del terziario distribuzione e servizi nelle località turistiche.

L’intesa, che ha validità fino al 31/10/2019, è stata siglata in data 14 Giugno dal Direttore generale di Confesercenti, Alessio Merigo e da Giuseppe Leone (Segretario generale Filcams-CGIL, in rappresentanza anche di Filcams-CGIL Valle Camonica-Sebino), Valter Chiocci (Segretario generale Fisascat-CISL) e Roberto Maestrelli (Segretario generale Uiltucs-UIL) – attua quanto previsto dall’art. 66-bis del CCNL in materia di lavoro a tempo determinato nelle c.d. “località turistiche”, disciplinando fra i vari aspetti anche la successione dei contratti a termine, dunque i termini e le modalità con le quali potranno avvenire le assunzioni dei lavoratori a tempo determinato di natura stagionale da parte delle imprese commerciali della nostra Provincia. 

“Premessa dell’intesa – come viene sancito nell’accordo - è che le attività commerciali delle zone turistiche, nel periodo estivo, hanno necessità di implementare il proprio organico per far fronte alle richieste del mercato: si ritiene infatti che, regolamentando le assunzioni per il lavoro stagionale, si possa dare un impulso positivo all’occupazione dei lavoratori nelle zone indicate nel nostro accordo”.

L’intesa riconosce e tutela in modo equilibrato lavoratori e imprese: per le aziende ci sarà la possibilità di riassumere lo stesso lavoratore anche per questa stagione, evitando così di disperdere le importanti competenze acquisite; i lavoratori avranno l’opportunità di avere un’occupazione più stabile, che possa ripetersi di stagione in stagione.

L’intesa tra le parti raggiunta il 14 giugno consente di superare alcune limitazioni poste dal Decreto Dignità, che rinvia propria alla contrattazione collettiva la definizione di specifici ambiti legati al lavoro a termine a carattere stagionale.

L’accordo potrà essere applicato esclusivamente alle aziende che rientrano nella sfera di applicazione del CCNL del Terziario, Distribuzione e Servizi, stipulato da Confesercenti e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil e che applicano integralmente il contratto nazionale stesso in tutte le sue parti economiche e normative e i contratti territoriali di secondo livello. Vi potranno ricorrere le imprese aventi una o più unità locali situate nelle seguenti zone: Comune di Brescia, Riviera del Garda bresciano, Lago d’Idro e Valle Sabbia, Lago di Iseo e Franciacorta, Valle Camonica e Valle Trompia, come da delimitazioni territoriali definite dalla Provincia di Brescia.

L’intesa, infine, prevede che ove sia costituita a livello di singola azienda una rappresentanza sindacale – RSA/RSU – dovranno essere attivati confronti specifici finalizzati al raggiungimento di accordi aziendali.

“Ai commercianti, dunque, viene messo a disposizione uno strumento contrattuale che permetta loro di essere più efficienti laddove la richiesta sia fortemente caratterizzata dagli afflussi turistici. Per le lavoratrici e i lavoratori di queste aziende, invece, un quadro di regole e di tutele chiaro ed esigibile”.

I rappresentanti di entrambe le parti sottoscriventi si sono impegnati ad incontrarsi entro il 30 settembre per valutare l’andamento della stagione, ai fini di un’eventuale proroga per l’anno successivo, ed anche per valutare la stipula di un eventuale accordo per la stagione invernale.

Approfondimenti