Le compagne e i compagni della Camera del Lavoro di Brescia si uniscono al dolore per la scomparsa di Gino Boldini, comandante partigiano, combattente della 54a Brigata Garibaldi, medaglia d'oro della Resistenza. Abbiamo avuto modo di ascoltare molte volte la sua lucida testimonianza a Cevo, ricordando la rappresaglia nazifascista che incendiò il paese il 3 luglio del 1944. E ogni settembre, sui prati del Plà lonc, abbiamo ritrovato nei suoi occhi vivaci quella stessa scintilla che permise a partigiani e civili di rinsaldare la propria unione, confermando la volontà di continuare la lotta di liberazione. 

La scomparsa di Gino ci colpisce e ci addolora, ancora di più in questo periodo che non consente di stringerci un'ultima volta per salutarlo come vorremmo. Ma quando tornerà il tempo, torneremo sui monti della Val Saviore e avremo modo di ringraziare Gino e ricordare tutti i caduti che, con il loro sacrificio ed esempio, continuano a indicarci la strada di democrazia e libertà. 

Cgil Brescia