via Fratelli Folonari, 20 - Brescia Centralino 030.37291
cgil CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

Lombardia passa a zona arancione

Da domenica 29 novembre, data di entrata in vigore dell'ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza alla luce dei dati sul trend dei contagi, la Lombardia passa dalla zona rossa alla zona arancione. Qui una sintesi delle misure previste.


Da domenica 29 novembre, data di entrata in vigore dell'ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza alla luce dei dati che vengono dall'ultimo report stilato dall'Istituto Superiore di Sanità sul trend dei contagi, la Lombardia (assieme al Piemonte e alla Calabria) passa dalla zona rossa alla zona arancione. 

📎 ALCUNE RISPOSTE A DOMANDE FREQUENTI .

Qui una sintesi delle misure previste per la zona arancione.
• Vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute.
• Vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all'altra e da un Comune all'altro, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità. Raccomandazione di evitare spostamenti non necessari nel corso della giornata all'interno del proprio Comune.
• Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L'asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.
• Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno.
• Chiusura di musei e mostre.
• Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell'infanzia, scuole elementari e scuole medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori.
• Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico.
• Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.
• Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi.

Approfondimenti