A distanza di circa un anno e mezzo, dall’avvio del confronto, siamo costretti a prendere atto ancora una volta della mancanza di informazioni certe e dell’assenza di garanzie rispetto ad una serie di questioni poste come sindacato, a partire dal tema dei salari arretrati e dei relativi termini di pagamento.

Nessuna garanzia al momento è prevista in ordine alla paventata cessione/affitto delle aziende del gruppo, con evidenti ricadute sul futuro occupazionale di oltre 750 tra Lavoratrici e Lavoratori, che in tutto questo tempo non hanno fatto mancare la loro disponibilità nonostante le oggettive difficoltà che si sono trovati e che si trovano, ancora oggi, a vivere quotidianamente.

È venuto il momento di fare chiarezza su ogni aspetto della vertenza, considerato che non abbiamo mai fatto mancare il nostro apporto propositivo nel corso del confronto, dimostrandoci disponibili ad affrontare con serietà tutte le problematiche sul tavolo.

Per queste ragioni, e in considerazione di quanto comunicato in data odierna dai referenti del Gruppo L’Alco, è confermato lo stato di agitazione di tutto il personale, già in atto, rispetto al quale insieme alle Lavoratrici ed ai Lavoratori e alle Rappresentanze Sindacali di tutti i territori interessati, si valuteranno le ulteriori iniziative di mobilitazione e di tutela sul fronte legale.

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