È evidente la soddisfazione di Filcams Cgil, Fisacat Cisl e Uiltucs Uil nel presentare in conferenza stampa le notizie sulla soluzione della crisi L'Alco Grandi Magazzini. Dopo mesi di grandi difficoltà, si è arrivati a un accordo positivo che, con il passaggio al gruppo Migross di tutti i 210 lavoratori, ha consentito la salvaguardia di tutti i livelli retributivi e il recupero delle mensilità arretrate.
"Possiamo dire che si tratta di una vicenda che ha visto momenti molto difficili per tutte le incertezze che hanno dovuto passare le lavoratrici e i lavoratori del gruppo, fra mancanza di retribuzioni e prospettive fosche per il futuro, ma che ha trovato un esito molto positivo con la piena salvaguardia di tutte e tutti", commenta Luca Di Natale (Filcams Cgil di Brescia).
Una soluzione molto positiva per tutti i 210 addetti de L'Alco Grandi Magazzini che si sono affidati alle organizzazioni sindacali in questa vicenda complessa.
Per le specifiche sul programma di riavvio dei punti vendita, l’Azienda acquirente ha specificato di non essere in grado di fornire, allo stato attuale, una “road map” precisa delle riaperture. Tuttavia ha indicato, come possibili negozi oggetto dei primi interventi quelli di Lonato (BS), Rovato (BS) e Braone (BS), ai quali successivamente alle ristrutturazioni seguiranno le riaperture degli altri punti vendita lombardi. Novità che erano già state anticipate dai comunicati dei giorni scorsi dalle organizzazioni sindacali e che vedono ora una piena conferma.
Quella di oggi è quindi una ottima notizia, ma la risoluzione di tutte le vertenze L'Alco non è ancora completa. Il gruppo, attualmente in concordato, è infatti formato da tre diversi rami e questi 210 dipendenti sono solo una parte.
"Nei prossimi mesi - continua Di Natale - lavoreremo con altrettanta determinazione per ottenere gli stessi risultati raggiunti in questa trattativa anche per le lavoratori e i lavoratrici delle altre due divisioni L'Alco Spa e L'Alco Centri Commerciali".
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