Nella mattinata del 14 novembre si sono riuniti all’Auditorium Capretti i consigli generali unitari di Cgil Cisl Uil di Brescia e Vallecamonica. Al centro della giornata i temi della prevenzione, della formazione e dei controlli per arginare il drammatico problema delle morti e degli infortuni sui luoghi di lavoro. Un incontro che si lega alla settimana che dal 14 al 21 ottobre le tre confederazioni hanno dedicato ai temi della salute e sicurezza con centinaia di assemblee sui luoghi di lavoro e che si è conclusa con la manifestazione unitaria a Roma del 22 ottobre. 

In apertura della giornata i saluti istituzionali. Il sindaco di Brescia Emilio Del Bono ha sottolineato l’importanza di avere sotto controllo i dati sugli infortuni, ricordando gli importanti appuntamenti che attendono la città nei prossimi anni per Capitale della Cultura e per gli investimenti cospicui che arriveranno dal PNRR su edilizia pubblica e scolastica, sanità e alta velocità. Presente ai lavori anche la prefetto Maria Rosaria Laganà che, collegandosi all’intervento di Del Bono, ha dato disponibilità a favorire un tavolo affinché istituzioni, sindacati e associazioni datoriali possano confrontarsi in vista dei prossimi appuntamenti.

Si è poi passati al cuore della giornata. Dopo una prima parte dedicata alle toccanti testimonianze di tre RLS che hanno raccontato alcuni drammi recenti vissuti nei settori metalmeccanico, agricolo ed edile, la mattinata si è caratterizzata per un dialogo, sollecitato da dieci domande a ATS, ITL e INAIL, nella direzione di strutturare e migliore il confronto fra parti sociali e enti di vigilanza e sorveglianza. Le conclusioni sono state affidate ai segretari generali delle tre confederazioni.