Il mese di aprile è un periodo di particolare rilevanza per la consapevolezza e la promozione della salute e sicurezza sul lavoro, nonché per la prevenzione dall'esposizione all'amianto. In questo contesto, la Cgil Brescia ha ideato un programma articolato di inizitive che spaziano dalle mostre agli incontri, fino agli spettacoli teatrali. Uno degli obiettivi principali è coinvolgere attivamente gli studenti e le studentesse delle scuole e università, investendo nella formazione delle nuove generazioni e nella creazione di una cultura della prevenzione sin dai primi passi nel mondo del lavoro.
La giornata centrale è prevista per la mattina del 16 aprile, quando a Palazzo Martinengo delle Palle si terrà un convegno di alto profilo dal titolo "Un futuro senza amianto per tutti". L'importanza del tema sarà affrontata in modo approfondito e discusso da esperti del settore, sindacalisti, rappresentanti istituzionali. Il convegno rappresenterà un'opportunità per fare il punto della situazione, analizzare le criticità e delineare strategie concrete per un futuro più sicuro.
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A seguire, ci si sposterà al Mo.Ca. per l'inaugurazione della mostra "Basta Amianto", che si protrarrà da martedì 16 a giovedì 18 aprile presso nelle "sale degli amorini", offrendo ai visitatori l'opportunità di approfondire la conoscenza su questa pericolosa sostanza e le sue implicazioni sulla salute e sull'ambiente. Attraverso un percorso espositivo coinvolgente e informativo, i visitatori potranno comprendere appieno l'urgenza e la necessità di eliminare definitivamente l'amianto dalle nostre vite e dai contesti lavorativi.
L'iniziativa della Cgil Brescia intende far fare un passo più in là nella sensibilizzazione e nell'azione concreta per la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, nonché per la salvaguardia dell'ambiente e della salute pubblica.
Accanto a questo ricco palinsesto, va sottolineata l'azione concreta che viene portata avanti dalla Cgil Brescia: infatti, da un anno, è stato attivato uno sportello dedicato all'amianto rivolto ai lavoratori ex-esposti che, a condizioni stabilite, hanno diritto per legge ad essere iscritti in un apposito Registro da Ats e ad essere sottoposti gratuitamente a controlli sanitari per consentire una possibile diagnosi precoce del tumore del polmone.
Il progetto avviato dalla Camera del lavoro di Brescia si avvale del supporto di un gruppo di medici del lavoro in pensione ed è un punto di ascolto e di sostegno rivolto ai lavoratori, un supporto che fornisce una consulenza gratuita. Ma è soprattutto un servizio: basti pensare che dal 2007 a qualche mese fa, i bresciani iscritti al Registro erano in tutto una quarantina.
Nell’arco di alcuni mesi dall’apertura dello sportello Cgil sono aumentate di un centinaio le persone messe in contatto con la Medicina del lavoro dell’ospedale Civile e con il Servizio di prevenzione dell’Ats, passaggi cruciali per garantire la sorveglianza sanitaria senza incappare nelle liste d’attesa ordinarie.