Continua anche a Brescia la campagna Cgil a sostegno della campagna sulla Carta universale dei diritti del lavoro e per i due sì ai quesiti su voucher e appalti, in attesa che il decreto del governo diventi legge. Giovedì 13 aprile in città ci saranno tre importanti momenti di approfondimento e sensibilizzazione per riunificare il lavoro oggi profondamente diviso da leggi che separano il pubblico dal privato e gli autonomi dai subordinati.
Davanti ad un mercato del lavoro senza prospettive, come pensa la Cgil di risolvere la condizione di incertezza di una generazione precaria? Perché i giovani dovrebbero ancora credere nel sindacato, dipinto ormai da molti come uno strumento del passato?
Queste alcune delle domande che gli studenti universitari hanno rivolto a Maurizio Landini, segretario generale Fiom, intervenuto questa mattina all’incontro Dare futuro al lavoro! coordinato dal segretario generale Nidil Adriano Favero, nell’aula Magna del dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Brescia.
Interrogativi incalzanti, che si uniscono agli appelli dei lavoratori dell’università e del segretario generale della Camera del Lavoro Damiano Galletti e di Pierpaolo Begni (Flc Cgil) intervenuti per evidenziare le difficoltà del mondo del lavoro, percepibili anche nel contesto universitario, e sottolineare il primo passo compiuto su voucher e appalti a cui devono seguire nuove importanti azioni.
Risponde con tono appassionato il segretario Fiom. Parla di scelte dei governi che, nei decenni recenti, fino al jobs act, hanno eliminato vincoli e tutele, privando i lavoratori di diritti, lasciandoli sempre più soli e con la paura di perdere il posto.
“La precarietà nel lavoro e l’assenza di diritti – sottolinea - non sono una condizione legata allo sviluppo tecnologico, ma il frutto di scelte e volontà politiche di vari governi”.
Il nostro nuovo compito è un passaggio culturale che passa anche attraverso il passaggio legislativo della Carta dei Diritti Universali del Lavoro per riconoscere diritti fondamentali a tutti i lavoratori, riunificare un mondo del lavoro frammentato.
“Ai giovani dico che non devono fare nessun atto di fede – continua – ma dovrebbero credere in se stessi e nel fatto che mettendosi insieme si possa tutelare una condizione. La vera lotta alla precarietà passa attraverso la possibilità di essere persone libere nel lavoro che si fa”.
“Mettersi insieme, includere”: ricorre nell’intervento di Landini questo richiamo alla necessità del sindacato di aprirsi “stiamo incontrando molti studenti, dovremmo farlo più spesso. Chiediamo ai giovani anche di entrare nel sindacato e portare il loro punto di vista per cambiarci”.
Il secondo appuntamento della giornata era all’Auditorium Capretti dell’istituto Artigianelli, dove è andato in scena «Va' dove ti porta il quorum», uno spettacolo curato dal Teatro dell'Oppresso sul lavoro, «l'oggetto del desiderio dei giorni nostri». L'iniziativa è stata promossa dalla Filctem Lombardia con la partecipazione del laboratorio di ricerca teatrale QuasiTeatro e delle Camere del Lavoro di Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova e Valcamonica.
In sala erano presenti circa 180 delegati, alcuni dei quali sono stati chiamati direttamente in scena per partecipare una sorta di “gioco di ruolo” in cui era chiesto di interpretare se stessi: gli attori della compagnia invece recitavano la parte dei lavoratori, sollecitando i loro delegati su vari temi e problematiche, squadernando così sul palcoscenico una serie di situazioni in cui il sindacalista di trova ad operare ogni giorno. Una azione teatrale che ha voluto rappresentare il reale, dimostrando quanto importante sia il ruolo sociale che riveste il mestiere del sindacalista.
A conclusione della mattinata, è intervenuto Emilio Miceli (segretario nazionale Filctem Cgil nazionale) rilanciando l’appuntamento del prossimo 6 maggio quando a Roma ci sarà una grande manifestazione a sostegno della #SfidaXiDiritti e della Carta dei diritti Universali del Lavoro.
Il terzo appuntamento della giornata è previsto nel pomeriggio. Il segretario della Fiom Cgil, insieme ai segretari della Fp Cgil e della Camera del Lavoro di Brescia, incontrerà il direttore degli Spedali Civili Ezio Belleri. Alle ore 14, dopo aver mangiato in mensa insieme ai lavoratori e alle lavoratrici della più grande azienda bresciana, Landini è intervenuto sulla Carta dei diritti in una partecipatissima assemblea nella sala Montini dell'ospedale.