Nella giornata di venerdì 13 marzo, in numerose aziende del territorio Bresciano, lavoratrici e lavoratori del settore gomma plastica, tessile e manifatturiero hanno aderito allo sciopero proclamato dalle organizzazioni sindacali di categoria.
Lo sciopero è stato indetto per:
- chiedere a tutte le aziende che non svolgono attività essenziali o di pubblica utilità di fermare la produzione e attivare gli istituti contrattuali e gli ammortizzatori previsti per coprire il periodo di stop e predisporre le adeguate condizioni di sicurezza;
- chiedere alle istituzioni di disporre la chiusura di tutte le attività non essenziali in Lombardia;
- chiedere che nelle attività considerate essenziali o di pubblica utilità e, in generale, in tutte le realtà in cui proseguirà la produzione siano messe in campo tutte le condizioni e le norme previste in materia di tutela delle lavoratrici e dei lavoratori a salvaguardia della sicurezza.
La percentuale di adesione è stata altissima: coinvolti i lavoratori e le lavoratrici di DTR (ex CF Gomma), Invatec Medtronic, Ave, Tovo Gomma, ITIB, Saniplast, Filartex, Olimpia Splendid, Artsana (Chicco), Boglioli, Farmol, Serioplast, Greif, Serioplast.
In alcune aziende – ad esempio DTR, Mario Levi di Verolanuova, Olimpia Splendid di Cellatica, Filatura di Lenna di Zone, e Cotonificio Olcese Ferrari di Piancogno – è stata fermata la produzione.
Numerose le aziende che hanno deciso e concordato la chiusura per le prossime settimane utilizzando gli istituti contrattuali o gli ammortizzatori previsti: Heroflon di Colebeato, Rovato e Palazzolo, Cotonificio Olcese Ferrari di Adro, Giemme Brandscorporate, Montecolino SPA, MA.RE, La Rete, Feltri Spa, Padana Emmedue.
La mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori ha messo al centro la salute e la sicurezza di chi lavora, delle loro famiglie e di tutti i cittadini.
La nostra azione sindacale non si ferma: alle aziende che continueranno la produzione chiederemo che con la massima e indifferibile urgenza venga applicata ogni disposizione prevista dalla normativa vigente utile a salvaguardare la salubrità di tutte le strutture (ambienti comuni, ambienti di produzione e spogliatoi compresi) e, di conseguenza, a tutelare la salute delle lavoratrici e dei lavoratori.
Qualora riscontrassimo inadempienze, oltre a mettere in atto ulteriori iniziative di lotta e di astensione dal lavoro, provvederemo immediatamente a segnalarle alle autorità di pubblica sicurezza e sanitarie preposte.
È arrivato il tempo della responsabilità, non del profitto ad ogni costo.
FILCTEM CGIL BRESCIA
FILCTEM CGIL VALLE CAMONICA E SEBINO
FEMCA CISL BRESCIA
UILTEC BRESCIA