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cgil CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

Contratto sanità privata e Rsa. Verso lo sciopero

Prosegue e si intensifica l'attività della categoria per i prossimi mesi e che impegneranno la segreteria, i funzionari e le delegate e i delegati delle cliniche con l'obbiettivo raggiungere obiettivi significativi.


Dopo il 19 febbraio 2020 le trattative (in corso da due anni) non sono riprese per il rinnovo del CCNL della sanità privata il cui ultimo rinnovo risale al lontano 31/12/2007, ben 13 anni fa, con una perdita di circa il 10% del potere di acquisto della retribuzione dei lavoratori.

A questo proposito Stefano Ronchi (Fp Brescia) spiega che "nonostante la richiesta di ripresa delle trattative, avanzata a metà marzo e inviata anche al Presidente della Regione, e nonostante il grande impegno e sacrificio profuso dalle lavoratrici e dai lavoratori del settore (5 mila a Brescia, 180 mila in tutta Italia) nell'emergenza sanutaria, ad oggi tutto tace da parte di Aris e Aiop".

Per questi motivi è stato proclamato lo stato di agitazione con blocco dello straordinario e la mobilitazione del settore con il fine dello sciopero nazionale. 

L'attuale crisi sanitaria sembra finalmente reso tutti coscienti dell'importanza della nostra funzione sociale e della nostra professionalità, eppure i lavoratori sono lì da sempre a garantire, come gli operatori pubblici, il diritto alla salute del cittadino. Non vogliamo ritornare fantasmi sociali, relegati nell'oblio o nella marginalità del sistema sanitario.

Un altro obiettivo è la richiesta alle aziende di un riconoscimento economico che, al pari dei colleghi del pubblico,  premi il sacrificio personale dei 5000 lavoratori della sanità privata che hanno prestato servizio durante l'emergenza Covid-19, un impegno costato il contagio di diverse lavoratrici e lavoratori. Il plauso dei datori di lavoro deve tradursi in un qualcosa di tangibile nelle buste paga.

Proseguiamo con la richiesta di informazioni sui test sierologici, la campagna di tutela della salute delle lavoratrici e lavoratori nelle cliniche, cominciata nel lontano 26 febbraio 2020 allo scoppio della pandemia quando avevamo richiesto il coinvolgimento effettivo degli Rls nella campagna di prevenzione.

Queste richieste sono sacrosante e saranno il termometro per verificare il rispetto e la considerazione della professionalità dei lavoratori da parte datoriale. Vedremo se saranno accolte, sapendo che non ci fermeremo perché anche gli "angeli" si arrabbiano.

COMUNICATI
Proclamazione stato di agitazione sanità privata / Rsa
Lettera richiesta di incentivo
Richiesta prelievi sierologici

Approfondimenti