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cgil CGIL - Camera del Lavoro di Brescia

Ritorno del contagio: necessario continuare nel confronto

Di fronte all'aumento dei contagi è necessario il confronto e il dialogo da parte di tutti, tenendo in considerazione quanto accaduto per migliorare le analisi e le risposte. La nota di Francesco Bertoli - Segretario Generale Cgil Brescia


Rimangono purtroppo a mio avviso del tutto presenti i motivi per l’intervento che il Governo ha inteso adottare in relazione all’aumento dei contagi.
Chiaramente devono essere contestualmente adottate anche le misure necessarie a sostegno dei lavoratori e delle attività coinvolte nelle chiusure dichiarate, seppure ad oggi parziali.
Il Decreto “Ristori” ha stanziato una quota economica in tal senso e ha introdotto altre misure in tema di ammortizzatori sociali, altre risorse dovranno essere messe a disposizione con l’entrata a regime degli stanziamenti decisi a livello europeo, così come dovranno essere valutate le proposte che il Sindacato a livello nazionale ha già avanzato in materia di occupazione, fisco, pensioni, solo per citare alcuni punti in discussione. 

Pertanto, in una situazione così difficile, non rinunciamo a svolgere il ruolo contrattuale che ci compete e a indire le necessarie iniziative qualora lo riterremo opportuno, ma senza però scadere in comportamenti oltre quelli della protesta; viceversa constatiamo che le manifestazioni che si stanno svolgendo nei giorni successivi alla pubblicazione del Dpcm del 24 ottobre - in alcuni casi - stanno assumendo toni e modi distanti dalla protesta e, in casi sempre più diffusi, sono oggetto di partecipazioni totalmente politiche che travalicano i motivi stessi della convocazione, mentre sarebbe opportuno mantenere aperto il confronto sui temi che sono ritenuti non condivisibili, infatti, a Brescia il Prefetto nei giorni scorsi ha ricevuto una delegazione che ha illustrato la propria posizione in merito, così come in questi mesi ha tenuto aperto il confronto su molti punti che la pandemia ha portato alla luce.

Fatta questa premessa, vogliamo esprimere la nostra preoccupazione per la manifestazione indetta per il 2 novembre prossimo a Brescia che sta assumendo una caratteristica del tutto politica con una forte campagna propagandistica gestita da soggetti riconducibili a formazioni della destra politica, scostandosi dagli stessi argomenti che ho cercato di illustrare nella premessa.

Sono certo che ci sia già la massima attenzione da parte dei soggetti istituzionali e che non ci saranno iniziative in contrapposizione che non servono in questa situazione già difficile. Servono invece capacità di confronto e di dialogo da parte di tutti. A Brescia questo in parte è stato possibile nella prima fase del contagio; oggi dobbiamo tenere in considerazione quanto accaduto e migliorare le analisi e le risposte. Quello che non possiamo accettare è che si scelga di ricorrere a metodi violenti invece che continuare a trovare soluzioni tramite il confronto di cui in primo luogo si deve fare carico chi ha compiti governativi nazionali e locali.

Francesco Bertoli · Segretario Generale Cgil Brescia

30 ottobre 2020

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